Osteopatia preventiva
“il Dottore del futuro non darà medicine, ma invece motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta ed alla causa e prevenzione della malattia.”
Thomas Edison
Il trattamento Osteopatico
Prevenire è meglio che curare
Un singolo trattamento di Osteopatia Preventiva è sufficiente ad ottenere benefici posturali duraturi nel tempo.
Si tratta di un approccio innovativo che agisce in fase per lo piu’ asintomatica, allo scopo di potenziare le risorse dell’ individuo e anticipare il futuro motivo di consulto.
Solitamente gli incontri si svolgono 1 volta al mese, e seguono un programma di lavoro ben preciso che viene determinato in sede di primo colloquio.
Grazie ai test che seguono l’anamnesi e precedono i trattamenti è infatti possibile elaborare “una scheda” di lavoro personalizzata che considererà i sistemi principali sui quali lavorare ( cranio sacrale, viscerale, fasciale, strutturale.
Si configura pertanto come prezioso ponte di accesso al benessere della persona, che prende consapevolezza della propria inscindibilità psicofisica.
La maggior parte degli effetti è dato da un numero ristretto di cause”: anticipare il palesarsi e dilatarsi dei sintomi con l’intervento preventivo è il concetto alla base dell’approccio che pratico.
Durante il primo incontro si individuano le zone che diventeranno i punti di forza del paziente, concentrandosi sulle risorse più efficaci ed in grado di potenziare la salute del soggetto.
Al contempo si trattano le disfunzioni Osteopatiche ( restrizioni di mobilità ) presenti.
Queste ultime rappresentano l’ avvisaglia che spesso precede l’evidenza clinica del problema osteo-articolare e, se prese in tempo e trattate, consentiranno di prevenire o frenare l’evoluzione del disturbo.
In altre parole, sul 100% del lavoro da effettuare sul paziente, si individua il 20% di esso che è in grado di ottenere almeno l’ 80% del risultato ottimale nella persona trattata. Questo 20% (circa) viene riproposto in tutti i futuri trattamenti preventivi. In quanto è riconosciuto come risorsa del paziente.
In tal modo gli incontri saranno più efficaci e mirati, piacevoli, mai bruschi per la persona che li riceve.
Attraverso dei test di bilanciamento si rilevano la zona ed il sistema più importante da trattare.
In seguito vengono determinate le tecniche più adatte al soggetto, allo scopo di aumentare gli effetti del trattamento e di innescare il così detto ” vantaggio cumulativo” che consentirà all’ organismo di mantenere la propria omeostasi nel tempo.
Con l’ Osteopatia preventiva i tuoi punti deboli diventeranno la tua risorsa più grande.
Osteopatia Preventiva
A chi si rivolge ?
PAZIENTE ASINTOMATICO: per mantenere in equilibrio il proprio “stato” di salute.
PAZIENTE EX-SINTOMATICO: divenuto ASINTOMATICO: per mantenere l’ effetto di un pregresso trattamento Osteopatico o di altra natura, ed evitare recidive sintomatologiche.
PAZIENTE CRONICO: Per supportare il paziente nella manifestazione della sua sintomatologia, stabilizzandone e rallentandone il decorso.
Particolarmente consigliata a chi svolge uno stili di vita sedentari o al contrario eccessivamente attivo.
Invece di curare...
Previeni la malattia...
COME SONO ARRIVATO ALL’OSTEOPATIA PREVENTIVA
Durante la mia esperienza professionale, ho avuto modo di avere a che fare con pazienti di qualsiasi età e con i più disparati motivi di consulto.
Sono entrato in contatto con dolori, squilibri (fisici e non) e sintomi di ogni genere. Ma soprattutto ho avuto modo di parlare e confrontarmi con tante persone, che mi hanno esposto i loro dubbi, le loro paure ed esigenze.
Tante storie diverse ed uniche, ma segnate da un fattore comune: trovarsi a fare i conti con un sistema assistenziale sanitario organizzato all’insegna dell’incoerenza: se da un lato si enfatizza l’importanza della prevenzione quale strategia quanto meno economicamente conveniente, dall’ altro la si rende spesso inattuabile con le note disfunzioni e carenze il più delle volte causate da disguidi burocratici.
Ne consegue una cultura sanitaria improntata a considerare in maniera prioritaria il paziente con la sua malattia e a dare poco spazio al coinvolgimento preventivo per evitarne l’ insorgenza.
Altro punto debole emerso dai racconti che mi sono stati fatti negli anni, è la mancanza di comunicazione tra professionisti e/o strutture coinvolte, cosa che genera confusione nel paziente il quale finisce col trovarsi disorientato e più spesso solo con se stesso di fronte a scelte che richiederebbero soprattutto supporto ed esplicazione da parte del professionista in carica. Si resta pervasi da senso di smarrimento, rabbia, frustrazione, senso di impotenza.
Ci tengo a sottolineare che, nonostante le grosse difficoltà emerse dai racconti di molte persone, il sistema sanitario nazionale italiano è tra i migliori del mondo. Eppure molte cose vanno migliorate, per consentire davvero a tutti i cittadini di aderire ai percorsi di prevenzione.
Ho iniziato a rendermi conto che questa cultura medica volta alla preoccupazione della malattia quando sintomatica piuttosto che all’attenzione per uno “stato” di salute da mantenere, non era funzionale e che invertire le due priorità era il primo traguardo da raggiungere.
La maggior parte dei pazienti infatti si rivolgeva a me nei momenti di disperazione, quando il sintomo era nella sua fase più evidente.
Mi sono reso conto che l’intervento in casi simili, per quanto opportuno ed efficace, non si giovava dell’immenso potenziale preventivo e salutare dell’Osteopatia, che le persone andavano informate ed educate ad una nuova visione della cura di se stesse, ricorrendo alla prevenzione e al mantenimento del benessere, prima ancora che alla “riparazione” di un sintomo.
Ho iniziato a chiedermi cosa poter fare nel mio piccolo e nella mia quotidianità professionale, per invertire questa tendenza.
Ho capito l’ importanza di un lavoro diverso, dell’ ascolto della persona, della prevenzione, di un programma di salute concordato con la persona che ho davanti.
L’Osteopatia preventiva accompagna tutte quelle persone che hanno desiderio di sostenere se stesse e fare emergere le potenzialità del proprio benessere psico fisico, evitare e ridurre al minimo l’ insorgenza di sintomi fisici e posturali.